ERMANNO LABIANCA
Classe 1961, romano di nascita, molto americano il cuore musicale, ma non c’è solo l’America, ovviamente. Autore televisivo da molto tempo (Festival di Sanremo 2018 e 2019, Concerto del Primo Maggio tre edizioni a metà anni 2000, Sanremo Blues, Il mondo a 45 giri: storia della Rca Italiana e molto altro), collaboratore di un alto numero di periodici musicali dagli anni ‘80, oggi firma articoli e recensioni per Classic Rock. Il classic rock è la sua casa, ma ascolta e propone di tutto.
Breve intervista a Ermanno Labianca:
Com’è nata l’idea di fare radio?
Tante radio “private” negli anni ’70 e ‘80, gli anni delle radio libere, dei DJ che suonavano quello che volevano, quando le playlist erano cosa lontana, gli anni di mille scoperte da condividere. Poi tanto giornalismo musicale e la televisione, come autore, e qualche ospitata in radio da amici per parlare di musica o per promuovere i miei libri. Ci riprovo, con felicità e piacere, con la libertà di allora e qualche disco di allora che fa compagnia a quelli di oggi.
Che cosa tratterai nel tuo programma?
Ho in mente di sviluppare un tema per sera. Forse esordirò con una serata dedicata al sentimento dei musicisti verso la radio, poi puntate dedicare alla musica dal vivo, ai grandi dischi di esordio, al mare, alla fratellanza, alle cover, e poi chissà…
Le radio non passano più musica rock, soprattutto rock italiano o di nuove band. Perché secondo te?
Perché è cambiata l’abitudine del pubblico, che ascolta più volentieri i successi del momento, ed è anche giusto: la massa vuole la musica di oggi, quella che fa sentire contemporanei di qualcosa. Ognuno ha la musica che cerca e che vuole. ADMR Radio si rivolgerà a un pubblico che non rimarrà deluso dalle proposte. Un pubblico selezionato, che crediamo di conoscere.