DAVIDE BETELLA

Nasce a Chiari, stonato e con nessuna attitudine all’inglese e ad uno strumento.

Ciò nonostante, all’età di circa 13 anni nasce in lui una passione spasmodica verso la musica, complice una manciata di cassette trovate tra le vecchie cose di famiglia: la scintilla scatta con il Greatest Hits di Donovan.
Frequentatore di concerti e assiduo lettore delle testate di settore, prediligendo il trimestrale “Mucchio EXTRA” (ora non più in stampa) che può considerarsi come la sua fonte principale…la sua Bibbia.

Alla domanda “Quale disco porteresti sull’isola deserta?” ha risposto: “Sarà banale ma non resisterei un solo giorno senza i Beatles, uno a caso dei Fab Four andrebbe bene”.

È alla sua prima esperienza come speaker radiofonico nonostante la veneranda età di 49 anni (classe 1974)…ma visto che il punk ha dimostrato che “chiunque lo può fare” si è buttato in questa avventura con passione ed entusiasmo e insieme all’amico Beppe Tritto conduce “IL FUTURO NON È SCRITTO”.

Il loro motto è : “La vita è troppo breve per ascoltare musica di merda”.

GIUSEPPE TRITTO

Nasce a Milano il 25/11/70 e sin da i primi anni 80 si appassiona alla musica, i primi ascolti lasciano intravedere l’attitudine al punk, vedi appunto Alberto Camerini. Nei primi anni 80 andando a scuola a Milano comincia ad appassionarsi a diversi generi, il primo rap dei beastie Boys, RunDMC, Public Enemy e via dicendo, passando poi per la musica rockabilly e tutto il rock anni ’50. Negli anni arriva poi l’ondata del grunge e del britpop che lo spinge a prendere in mano un basso e cominciare a suonare. Spinto dai molteplici ascolti man mano forma diverse band dove suona musica propria iniziando appunto a comporre produrre prima con i Divelta, poi con i Jesus etc. e poi ancora Con i Dead candies. Ne viene fuori un periodo ricco di live e dischi registrati anche con etichette indipendenti. Attualmente sta lavorando ad un progetto strumentale basso, batteria e tromba con riferimenti postrock, punk, sperimentazione noise, e un goccio di jazz.. A breve ascolteremo qualcosa, sicuramente.

In fine, venendogli proposto di fare una trasmissione radio si butta in questa sua nuova avventura con l’amico Davide Betella e assieme danno vita al nuovo programma il futuro non è scritto!!! Il motto del programma è quello di fare due chiacchiere tra amici e far conoscere e ascoltare quello che a loro piace… Non hanno la pretesa di essere due intenditori di musica ma si definiscono semplicemente appassionati di musica! Inoltre e non meno importante ritengono che la vita sia troppo breve per ascoltare musica di merda! 

CONDUCE: